LA SAMe

LA SAMe OVVERO Stare Ancora MEglio

LA SAMe

LA SAMe OVVERO Stare Ancora MEglio

Un nome difficile da ricordare per una sostanza che integrata correttamente, rende più semplice il passaggio verso la mezza età rivelandosi un prezioso sostegno per attenuare tanti di quei sintomi di disagio che, in una certa fase della nostra vita, possono minare la nostra serenità. La S-adenosil metionina, altrimenti detta SAMe, è prodotta naturalmente dal nostro sistema nervoso centrale ed è stata scoperta dal ricercatore italiano Giulio Cantoni che, nel 1952, ne ha isolato per la prima volta la molecola. Aggiungo giusto un paio di righe di paroloni e, per farlo, mi avvalgo degli studi scientifici che ci dicono che l’ademetionina (e questo è un altro dei suoi nomi!) è un composto necessario “alla produzione di importanti sostanze presenti nel cervello, come i neurotrasmettitori e ne favorisce il legame ai siti recettori, il che aumenta l’attività della serotonina e della dopamina e incrementa la fluidità della membrana delle cellule cerebrali” (M. T. Murray, Guida medica agli integratori alimentari, Milano 2005).

Tutto chiaro, no?

In parole povere, la SAMe è una sostanza che il corpo sfrutta per sintetizzare e produrre i neurotrasmettitori e potenziare l’attività della serotonina, detta anche “ormone della felicità” (e non aggiungo altro), e della dopamina che è collegata a sensazioni di appagamento e ha un ruolo importante nelle capacità motorie e nelle funzioni cognitive. Ecco, senza entrare più nello specifico e scrivere un trattato di chimica, ora mi sembra evidente che la SAMe è direttamente collegata alla formazione dei neurotrasmettitori del sistema nervoso centrali coinvolti nel tono dell’umore. Il passaggio è questo: buonumore ed equilibrio emotivo dipendono anche dall’efficienza e quantità di neurotrasmettitori come serotonina e dopamina i quali, a loro volta, dipendono dal livello di SAMe presente nel liquido cerebrospinale.

Le concentrazioni di questa sostanza sono molto elevate nelle prime fasi della vita, ma tendono a diminuire con il passare degli anni e in condizioni particolari come lo stress da lavoro o la carenza di vitamina B12 e di acido folico, ed è per questo che una sua integrazione può rivelarsi un prezioso sostegno per migliorare l’umore e non solo. La SAMe è argomento di continui studi perché sembra che abbia degli effetti positivi sulle funzioni del fegato, sulle osteoartiti e sulla fibriomialgia e addirittura sull’asma. Per quanto mi riguarda, il mio interesse per questa sostanza si concentra sulla sua capacità di:

  • Aumentare i livelli e l’attività di serotonina, dopamina e fosfatidilserina.
  • Migliorare la fluidità e il funzionamento della membrana delle cellule cerebrali.

In base ai risultati degli studi clinici, infatti, sembra che la SAMe sia l’antidepressivo naturale più efficace con risultati migliori rispetto ai farmaci antidepressivi convenzionali e minori effetti collaterali.

Una molecola di felicità, insomma, che come accade quasi sempre, non arriva da lontano, ma nasce insieme a noi. Chi meglio di lei può sapere come farci tornare l’allegria?