E tu? Quanti caffè hai già preso da stamattina? E il cornetto, lo hai mangiato?
Non voglio fare il grillo parlante, ma è inutile girarci attorno: è scientificamente provato che l’alimentazione è strettamente collegata alla longevità e che mangiare i cibi giusti significa rispettare il proprio organismo. Niente di nuovo, mi dirai, ormai la sensibilità rispetto ad un’alimentazione salutare è aumentata e, bene o male, tutti sappiamo cosa, come e quanto dovremmo mangiare. Dovremmo, è proprio questo il punto. Per me, la vera novità è stata scoprire che passare dal condizionale all’indicativo, senza indugiare sul futuro, non era poi così difficile e che alimentarsi in modo corretto innesca immediatamente un circolo di comportamenti virtuosi che porta ad un reale benessere. Ho avuto un primo momento di assestamento che non è stato una passeggiata, ma poi, un passo alla volta, sono riuscito a innescare una nuova routine e quelle che mi erano sembrate terribili privazioni sono diventati trasformazioni sostenibili di un mio modo di alimentarmi. Ho capito che la cosa importante era ricordare sempre a me stesso che questo percorso mi avrebbe portato a volermi più bene, a stare meglio e a vivere più a lungo. Quale motivazione migliore?
E ora veniamo al dunque. I consigli che ti darò sono frutto solo della mia esperienza personale, non si tratta di una dieta alimentare, non spetta certo a me dartene una, ma sono delle indicazioni che possono adattarsi a chiunque e che hanno aiutato me a recuperare la mia forma fisica e la mia energia.
Ecco, ho detto la parola chiave energia…ma come, non è sempre stata associata allo zucchero? Sì, forse una carica immediata e fugace, ma non certo l’energia psico-fisica di cui stiamo parlando, quella che ci rende lucidi e vitali anche quando non siamo più giovanissimi. Gli zuccheri raffinati dei biscotti e dei dolci, così come quelli delle bevande gassate è meglio evitarli. Anche i prodotti apparentemente sani, come lo yogurt alla frutta, le barrette, i succhi di frutta e le bevande sportive contengono zuccheri nascosti in quantità inimmaginabile.
Ed è meglio evitare o almeno ridurre anche i cibi amidacei come pane e succedanei e pizza che causano picchi di glucosio elevati e prolungati nel sangue; mentre carboidrati bolliti come pasta, riso e patate hanno un picco glicemico molto più basso e vanno bene se devi prendere un po' di massa e cmq la sera sono molto più digeribili delle proteine e favoriscono il sonno, ma con attenzione al condimento.
Ma passiamo alle proteine: alcuni scienziati consigliano addirittura di mangiare solo pesce e proteine vegetali, ma, anche la carne, consumata con moderazione, ha la sua importanza, soprattutto se è carne bianca, magari biologica.
Te lo devo mettere per iscritto che condimenti troppo ricchi, cibi fritti, patatine e snack vari sono deleteri? Sì, meglio ribadirlo, anche perché io so bene quanto sia facile indulgere in una piccola tentazione con una nocciolina di qua e un salatino di là. Ma dopo tutti questi no, veniamo ai cibi che sono la base di un’alimentazione sana: verdura, legumi, frutta fresche e secca, carne bianca e pesce. Gli alimenti specifici per la longevità sono le verdure a foglia verde (cavoli, broccoli, spinaci, germogli di Bruxelles), i pesci grassi, i funghi, il cioccolato fondente, i mirtilli, il melograno, il tè verde, le fragole e le noci. Semplice, no? Tra l’altro si tratta di cibi gustosi e facili da trovare.
Non sarò io a dirti di bere tanta acqua durante il corso della giornata, questo lo sanno anche i muri, però aggiungo che io un bicchiere di vino un paio di volte a settimana lo bevo, magari in un’occasione sociale, mentre mi astengo del tutto dai superalcolici (e io amo il Martini Cocktail..) e dalla birra che gonfia la pancia.
La ricetta infallibile per una sana alimentazione è molto lineare e il tuo corpo la conosce già, ascoltalo e te la suggerirà lui stesso. Un’ultima dritta? la settimana ha 14 pasti, fanne 12 giusti e 2 come ti pare. Trasgredire ogni tanto aiuta!